Attacco hacker russo al sito Maggie's Farm

Durante gli scorsi giorni il sito italiano dedicato a Bob Dylan, Maggie's Farm (noto anche come La Fattoria) ha subito ripetuti attacchi da parte di sedicenti hacker russi. Il sito è stato inondato da contenuti sospetti, realizzati con l'ausilio di ChatGPT e altri sofisticati software di AI, intelligenza artificiale maligna e sovversiva.

A capo di questo team di esperti in cybersicurezza ci sarebbe il noto MR. ReBOT 1984, il quale avrebbe dichiarato di non apprezzare né l'artista né tantomeno la gestione del sito italiano. Ha definito più volte Mr. Tambourine, dietro il cui nickname si cela il vero gestore del sito, TAMBURONE, TAMBURELLO e in qualche occasione TAMBURELLONE. 

Ha espresso inoltre un punto di vista piuttosto estremo sul conflitto tra palestinesi e lo stato di Israele. Ricordiamo che la posizione di Bob Dylan su Israele non è mai stata del tutto chiara, quindi è difficile capire se l'artista americano sia Pro o Contro Israele, nonostante la sua discendenza semita.  

Una scelta del tutto discutibile, questa, da parte del noto hacker, che preferisce essere chiamato Cracker, ma ci tiene a specificare che non ha mai lavorato né per la Galbusera, né tantomeno per Buitoni e Mulino Bianco. Ha anche specificato di non aver mai collaborato con Candy, Samsung, Hinsense e Bosch, né altri brand specializzati in elettrodomestici e frigoriferi.   

La notizia sta circolando su diversi siti di contro informazione, musicali, anti bufalari e vicini al M5S e al leader Giuseppi Conte. 

Inoltre ricordiamo quanto accaduto stamane: 

Il gruppo russo Lockbit ha hackerato i server della Walpole, società che serve diverse entità della Pubblica amministrazione, rischiando di provocare gravi disagi in quanto sono stati bloccati per lungo tempo ci i sistemi di rendicontazione di buste paga e di fatturazione elettronica.

L’attacco  hacker è avvenuto nei giorni scorsi ed è stato reso noto l’8  dicembre. I cyber pirati russi hanno avanzato richieste di riscatto in cripto valute al provvider che fornisce servizi alla PA. Nelle ultime ore Westpole e Pa Digitale hanno sporto denuncia alla Polizia postale e si sono rivolte al garante della Privacy.

Nel frattempo, come riportato da Tgcom24, arrivano rassicurazioni da parte di Bruno Frattasi, direttore dell’Agenzia per la  cybersicurezza nazionale, per quanto riguarda il pagamento degli stipendi e delle tredicesime dei dipendenti.

Inoltre bisogna ricordare che anche durante lo scorso marzo,  i cyber pirati filorussi NoName057(16) avevano attaccato l’Atac di Roma mettendo fuori uso le biglietterie dell’azienda dei trasporti. Il motivo di quel cyberattacco era la posizione dell’Italia sulla guerra in Ucraina.

(FONTE NON RIVELATA_1984)

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